Descrizione

Titolo: MEA CULPA / Autore: Elio Collepardo Coccia / Genere: Saggistica / Formato (mm.) 258 x 171 / Pag. 266 / Prezzo: € 24.90

Questo piccolo saggio o pamphlet è un libello neo malthusiano, che non è in sintonia con le Destre, con il Centro, con le Sinistre, con il Socialismo e con Marx, però si propone di ottenere democrazia e benessere generalizzati, che – come credo – è quanto si proponevano di ottenere i Movimenti progressisti. Questo piccolo lavoro si proporrebbe (se fosse possibile raggiungerle) di indicare alle masse povere mondiali la via per vincere la povertà. Purtroppo le masse mondiali povere, non leggono e non sono facilmente raggiungibili dal messaggio neo malthusiano e qui occorrerebbe l’improbabile intervento di persone di buona volontà.

Il pericolo di una guerra atomica (e di altro tipo) ha spuntato le armi, tutte le critiche (talvolta persino le calunnie) che le Confessioni religiose massimaliste integraliste, i Partiti di Centro, i Partiti di Destra e i Partiti di Sinistra, hanno lanciato contro Malthus. Sul campo di battaglia restano le ceneri delle loro idee antimalthusiane; alcuni tizzoni però ancora ardono.

Dire: «nonostante il «catastrofismo» di Malthus, oggi la popolazione è aumentata e i cibi anche sono aumentati» vuol dire esser indifferenti ai milioni (o miliardi?) di morti in guerra, dei morti per fame e non avere rispetto e considerazione alcuna per tante vittime della ostinazione contro Malthus. Infatti – secondo alcune statistiche, oggi ogni giorno 40 mila persone muoiono di fame, cioè ogni due giorni è come se scoppiasse una bomba di Hiroshima, – dice Arne Naess.

Resta al Lettore volenteroso o alla Lettrice paziente il compito di controllare se la tesi neo-malthusiana merita il loro sostegno.