Descrizione

Titolo: Il Suono dei Popoli – Musica ed Antropologia Autore: Laura Ruzza / Genere: Saggistica / Formato mm. 212 x 140 / Pag. 542 / Prezz o: € 39,00

L’antropologia della musica non definisce il suo ambito di ricerca all’interno delle musiche etniche (l’alterità esterna a volte percepita come “esotica”, spesso rassicurata come world music) o delle musiche folkloriche (l’alterità interna alla proprio cultura, le tradizioni popolari). Tanto meno contribuisce a continuare la distinzione tra musica cosiddetta “colta” (o classica) dalla musica di massa o popolare. L’antropologia della musica sconfina. L’antropologia della musica si interessa dei rumori, dei jingles, dei soundtracks, delle voci parlanti (lo sprechtgesang come canto parlato non riguarda solo Wagner, ma anche il rap, le urla dei feriti e la rotazione delle pale degli elicotteri), abolendo le distinzioni canoniche di musica classica, di massa e popolare, alla ricerca di intrecci, scansioni, attraversamenti, mixaggi e ibridizzazioni. di primo livello presso il Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova. E’ iscritta all’Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale Civile di Roma in materia Musica. Ha collaborato con le riviste Musica e Scuola, Musicaaa! e Rassegna Musicale Curci; ha firmato numerose interviste ai più grandi protagonisti del panorama musicale classico internazionale come Uto Ughi, Arcadi Volodos, Lorin Maazel, Alexander Lonquich, Bruno Canino, ecc. Già Cultrice della Materia presso l’Università degli Studi di Roma Tre per l’insegnamento di Metodologie dell’educazione musicale, viene spesso invitata come relatrice a convegni nazionali ed internazionali sulla cultura musicale (UCM-Seconda Università di Napoli, IASPMWellington, ISME-Taiwan, NIMEArizona State University, IASESPTowson University, WESPAC-Korea, CROSSROADS 2006-Instanbul Bilgi University, ICMPC-Università di Bologna, SANART 2006-Ankara, ecc.). Oltre a numerosi articoli e saggi musicali, è autrice del volume Nel cosmo di Robert e Clara Schumann. Viaggio nella musica romantica attraverso gli scritti schumanniani edito dalla Editing Edizioni di Treviso, opera con cui è risultata vincitrice del Premio Un Libro per l’Estate 2006 – Sezione Saggistica. All’attività musicologico-giornalistica alterna l’attività poetica: con le sue poesie è stata più volte vincitrice di concorsi letterari nazionali ed internazionali (Premio Mario dell’Arco, Premio Laghese di Poesia 2004, Premio internazionale Tito Casini, Premio internazionale La Cruna di Matera, Premio Il Rastrello, Premio Alessandro Contini Bonacossi ed altri ancora).